Come funziona il cashback

Cos’è il cashback e come funziona

Il cashback è un sistema che permette di ottenere un rimborso in denaro sugli acquisti effettuati con strumenti di pagamento elettronici. In sostanza, pagando con carta di credito, carta di debito, bancomat, app di pagamento o altri metodi tracciabili, si ha diritto ad una percentuale di rimborso dell’importo speso.Il cashback può essere offerto da:

  • Carte di credito e debito: le società emittenti possono prevedere un cashback sugli acquisti effettuati con le proprie carte
  • Siti e app di cashback: permettono di ottenere un rimborso facendo acquisti presso i negozi online convenzionati
  • Iniziative statali: in alcuni periodi lo Stato ha promosso il “Cashback di Stato”, un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con pagamenti elettronici

I vantaggi del cashback sono molteplici:

  • Risparmio immediato: si ottiene indietro una percentuale della spesa effettuata
  • Incentivo agli acquisti: spinge ad utilizzare la carta anziché i contanti
  • Lotta all’evasione fiscale: tracciando i pagamenti si combatte l’economia sommersa
  • Digitalizzazione: abitua all’uso di pagamenti elettronici e app

Come ottenere il cashback

Per ottenere il cashback sugli acquisti ci sono diverse possibilità:

Cashback sulle carte di pagamento

  • Carte di credito: molte prevedono un cashback, in genere tra l’1% e il 3%, talvolta superiore per alcune categorie di spesa. Bisogna verificare i termini e condizioni. Spesso il rimborso avviene con accredito sul conto o accumulo di punti.
  • Carte di debito: alcune carte di debito di ultima generazione offrono un cashback sugli acquisti, ad esempio N26 o Revolut. Anche in questo caso è necessario controllare termini e condizioni.
  • App di pagamento: servizi come Satispay o Bancomat Pay possono prevedere un cashback. Ad esempio con Satispay si ottiene il 10% di rimborso sugli acquisti presso i negozi convenzionati.

Cashback con siti e app dedicate

Esistono siti e app che permettono di ottenere un cashback sugli acquisti effettuati presso gli e-commerce convenzionati. Eccone alcuni tra i più diffusi in Italia:

  • Beruby: cashback fino al 20% su oltre 1000 negozi online tra cui eBay, Zalando, Decathlon. Prevede un sistema a punti e soglie di payout.
  • LetyShops: cashback fino al 25% su brand di moda, elettronica, viaggi. Permette di accumulare anche punti fedeltà. Payout a partire da 10€.
  • Shoppy Code: cashback su oltre 500 negozi online, con percentuali dal 3% al 12%. Payout tramite PayPal o buoni regalo.
  • BestShopping: cashback del 2-8% su brand come AliExpress, Amazon, eBay. Payout a partire da 1€ tramite PayPal o buoni regalo.
  • MyWorld: cashback dello 0,5-5% su oltre 150.000 negozi online e possibilità di ottenere rimborsi anche nei negozi fisici.

Per utilizzare questi servizi è necessario registrarsi gratuitamente al sito o app, installare un’estensione sul browser e attivarla quando si fanno acquisti negli e-commerce convenzionati. Il cashback maturato viene erogato al raggiungimento di una certa soglia, solitamente tra i 10 e i 20 euro.

Cashback di Stato

Il Cashback di Stato è stata un’iniziativa promossa dal Governo italiano per incentivare l’uso di pagamenti elettronici, nel periodo 2020-2022. Prevedeva un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con carte e app di pagamento, fino ad un massimo di 150€ a semestre.Per partecipare era necessario avere SPID o CIE, installare la app IO e registrare i metodi di pagamento. Il programma si è articolato in diversi periodi:

  • Cashback di Natale (8-31 dicembre 2020)
  • Cashback semestrale (gennaio-giugno 2021 e gennaio-giugno 2022)
  • Supercashback semestrale (rimborso di 1500€ ai 100.000 partecipanti con più transazioni).

Al momento il Cashback di Stato è stato sospeso, ma potrebbe essere riproposto in futuro per incentivare l’uso di pagamenti elettronici.

Come massimizzare il guadagno con il cashback

Per ottenere il massimo dai programmi di cashback, ecco alcuni consigli:

  • Scegli la carta di credito con il miglior cashback per le tue spese abituali (spesa, benzina, abbigliamento). Confronta i termini e condizioni.
  • Utilizza le carte di debito cashback per pagamenti quotidiani come caffè, pizza, edicola. Piccole spese che sommate possono portare ad un buon rimborso.
  • Sfrutta le promozioni speciali e i periodi di cashback aumentato offerti dalle società emittenti delle carte. Ad esempio nei periodi di festività il cashback è spesso maggiorato.
  • Installa le estensioni per il cashback nei browser che usi per fare shopping online e attivale quando acquisti sui siti convenzionati. Così accumuli rimborsi extra senza sforzo.
  • Se hai più carte o account per il cashback, suddividi gli acquisti tra i diversi circuiti in modo da massimizzare le percentuali di rimborso.
  • Per i nuovi circuiti di cashback, sfrutta i vantaggi di benvenuto come iscrizioni gratuite o cashback raddoppiato il primo mese.
  • Ricorda di raggiungere sempre le soglie minime per i pagamenti dei rimborsi, così da non lasciare soldi “congelati” negli account.
  • Dove possibile, paga l’importo esatto con la carta cashback così da non dover inserire mance in contanti.
  • Per acquisti di importo elevato, valuta se conviene di più la rateizzazione della spesa o pagare a saldo con la carta cashback.
  • Se hai un conto cashback con un limite di spesa mensile, cerca di raggiungerlo sempre per ottenere il massimo del rimborso possibile.

In sintesi, ottimizzando la scelta delle carte, sfruttando tutte le promozioni disponibili e suddividendo con criterio le spese tra i diversi circuiti, è possibile massimizzare i guadagni ottenibili con il cashback.

Quali sono i migliori siti e app per ottenere il cashback in Italia?

Il cashback è un sistema che permette di ottenere un rimborso sugli acquisti effettuati sia online che nei negozi fisici. Si tratta di una strategia di marketing adottata da molte aziende per fidelizzare i clienti e incentivarli agli acquisti.In Italia il cashback sta diventando sempre più popolare. Sono nate negli ultimi anni numerose piattaforme e app che permettono di accumulare cashback sugli acquisti presso i negozi convenzionati. Inoltre, il Governo ha promosso il Cashback di Stato, un’iniziativa per incentivare l’uso di pagamenti elettronici, che permetteva di ottenere un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con carte e app di pagamento.In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i migliori siti e le migliori app per ottenere il cashback in Italia. Vedremo come funzionano, i vantaggi offerti e come scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.

Come funziona il cashback

Il meccanismo alla base del cashback è semplice. Effettuando acquisti presso i negozi online o fisici convenzionati con una determinata piattaforma o app, si accumula una percentuale di quello che si spende. Tale percentuale viene poi convertita in denaro e accreditata periodicamente sul conto dell’utente.La percentuale di cashback varia in base all’iniziativa, ma in genere va dall’1% al 10% dell’importo speso. Ovviamente maggiore è la percentuale e i negozi convenzionati, più conviene aderire al programma.I vantaggi del cashback sono molteplici:

  • Si risparmia su ogni acquisto effettuato
  • È completamente gratuito aderire ai programmi di cashback
  • Il rimborso avviene in tempi rapidi, di solito ogni 3 o 6 mesi
  • Si possono cumulare più cashback da diverse iniziative

Migliori siti di cashback in Italia

Analizziamo ora nel dettaglio i migliori siti che permettono di ottenere il cashback sugli acquisti online e nei negozi fisici in Italia.

LetyShops

LetyShops è uno dei siti di cashback più popolari in Italia. Permette di ottenere un rimborso sugli acquisti effettuati in oltre 3000 negozi online tra cui Zalando, AliExpress, Booking e molti altri.La percentuale di cashback varia in base al negozio, ma in media si aggira intorno al 4-8% della spesa effettuata. Il rimborso può essere ottenuto in contanti tramite PayPal, Skrill, bonifico bancario o buoni regalo Amazon.Tra i vantaggi di LetyShops:

  • Ampia scelta di negozi online convenzionati
  • Percentuali di cashback competitive
  • Disponibile app per iOS e Android
  • Assistenza clienti in italiano

Beruby

Beruby è un altro sito di cashback molto utilizzato in Italia. Offre la possibilità di ottenere un rimborso sugli acquisti effettuati in oltre 1000 negozi online tra cui eBay, Zalando, Nike e molti altri.La percentuale di cashback offerta varia dal 3% al 10% a seconda del negozio. Il rimborso può essere ottenuto tramite PayPal, bonifico bancario o buoni regalo.I punti di forza di Beruby:

  • Tante promozioni speciali con cashback aumentato
  • Notifiche push per offerte e cashback extra
  • Assistenza clienti in italiano
  • Disponibile app per iOS e Android

Tiendeo

Tiendeo è un sito e app per risparmiare sui propri acquisti. Oltre a coupon e offerte su migliaia di negozi, permette anche di ottenere il cashback sugli acquisti effettuati.Sono oltre 700 i negozi online convenzionati con Tiendeo, con percentuali di cashback fino al 25%. Il rimborso può essere ottenuto tramite PayPal o buoni regalo Zalando.I punti di forza di Tiendeo:

  • Cashback anche su acquisti nei negozi fisici
  • Tanti coupon e offerte extra
  • Disponibile app per iOS e Android
  • Assistenza clienti in italiano

BestShopping

BestShopping è un altro dei migliori siti di cashback in Italia. Permette di ottenere un rimborso sugli acquisti effettuati in oltre 2000 negozi online.La percentuale di cashback varia dallo 0,5% al 25% a seconda del negozio. Il rimborso può essere ottenuto tramite bonifico bancario, PayPal o buoni regalo.I punti di forza di BestShopping:

  • Tante promozioni speciali con cashback raddoppiato
  • Assistenza clienti in italiano
  • Disponibile estensione per Chrome e Firefox
  • Ampia scelta di negozi online italiani e internazionali

Migliori app per cashback

Oltre ai siti web, esistono diverse app per smartphone Android e iOS che permettono di ottenere il cashback sugli acquisti. Analizziamo le migliori.

Satispay

Satispay è un sistema di pagamenti digitali che permette anche di ottenere il cashback sugli acquisti effettuati nei negozi convenzionati. Basta scaricare l’app per iOS o Android, associare una carta e pagare nei negozi partner con il proprio smartphone.La percentuale di cashback offerta arriva fino al 20% dell’importo speso ed il rimborso avviene istantaneamente sull’app.I punti di forza di Satispay:

  • Cashback immediato senza attese
  • Tanti negozi fisici convenzionati in tutta Italia
  • Pagamenti digitali veloci e sicuri
  • Disponibile app per iOS e Android

YAP

YAP è l’app di Nexi che oltre a permettere pagamenti digitali consente di ottenere il cashback sugli acquisti.Registrandosi a YAP si può avere il 10% di cashback su diverse spese, come shopping, ristoranti, viaggi, bollette, carburante e molto altro. Il rimborso avviene ogni 3 mesi direttamente sull’app.I vantaggi di YAP:

  • 10% di cashback su diverse categorie
  • Pagamenti digitali contactless
  • Zero commissioni sui pagamenti
  • Disponibile app per iOS e Android

Everli

Everli è un’app per la spesa online con consegna a domicilio. Permettendo di fare la spesa su Everli si può ottenere un cashback fino al 10% su ogni ordine effettuato.Il rimborso viene accreditato direttamente sull’app sotto forma di credito e può essere utilizzato per i successivi ordini.I punti di forza di Everli:

  • Comoda spesa online con consegna a casa
  • Fino al 10% di cashback ad ogni ordine
  • Primo ordine gratuito con codice promozionale
  • Disponibile app per iOS e Android

Ticket Restaurant

Con l’app Ticket Restaurant è possibile ottenere il cashback pagando il pranzo o la cena nei ristoranti convenzionati.Basta utilizzare i ticket restaurant elettronici sull’app per ottenere fino al 20% di cashback ogni volta che si va a mangiare. Il rimborso viene accreditato istantaneamente.I punti di forza:

  • Cashback fino al 20% nei ristoranti
  • Pagamenti digitali semplici e veloci
  • Ampia rete di ristoranti convenzionati
  • Disponibile app per iOS e Android

Tinaba

Tinaba è una app di pagamenti che permette di inviare e ricevere denaro tra amici senza commissioni e ottenere il cashback sugli acquisti.Registrandosi a Tinaba è possibile avere fino al 10% di cashback su vari brand e negozi online. Il rimborso avviene direttamente sull’app.I punti di forza di Tinaba:

  • Fino al 10% di cashback su brand selezionati
  • Bonifici istantanei senza commissioni
  • Disponibile app per iOS e Android

Come scegliere il miglior cashback

Per scegliere il programma di cashback migliore e più adatto alle proprie esigenze, bisogna valutare alcuni fattori:

  • Negozi convenzionati – Il network di negozi online e fisici presso cui è possibile ottenere il cashback è essenziale. Meglio prediligere programmi con molti brand noti e negozi che si utilizzano di frequente.
  • Percentuale di cashback – Maggiore è la percentuale di rimborso, più conviene il programma. Le migliori offerte arrivano fino al 20% di cashback.
  • Modalità di rimborso – Il cashback può essere erogato tramite bonifico, buoni regalo o wallet digitali. Valutare quale modalità si preferisce.
  • Promozioni extra – Alcuni programmi offrono promozioni speciali e cashback raddoppiato in determinati periodi o su brand specifici.
  • Assistenza clienti – Optare per programmi con assistenza clienti in italiano e presenti sui social per un supporto immediato.
  • App dedicata – Un’app per iOS e Android permette di gestire ovunque e comodamente il proprio cashback.
  • Facilità di utilizzo – Il processo di registrazione, di attivazione presso i negozi e di richiesta del rimborso deve essere semplice e intuitivo.

Vantaggi del cashback

Riassumiamo quindi i principali vantaggi del cashback:

  • Risparmio garantito – Si ottiene un rimborso sugli acquisti effettuati, che equivale ad un netto risparmio.
  • Guadagno extra – Il cashback rappresenta una fonte di guadagno aggiuntiva, oltre allo stipendio o alle normali entrate.
  • Zero sforzi – Non bisogna compilare moduli o coupon per ottenere il rimborso, basta effettuare gli acquisti.
  • Pagamenti smart – I programmi incentivano l’uso di pagamenti elettronici, più comodi, veloci e sicuri.
  • Cumulabilità – È possibile iscriversi a più programmi di cashback e sommare i rimborsi ottenuti.
  • Esperienza migliorata – Sapere di ottenere un cashback rende l’esperienza di acquisto più soddisfacente.
  • Fidelizzazione – Il cashback fidelizza il cliente, incentivandolo a comprare di più presso un determinato negozio.
  • Accessibilità – I programmi di cashback sono completamente gratuiti e accessibili a tutti.

Svantaggi e rischi del cashback

Ci sono però anche alcuni potenziali svantaggi e rischi legati al cashback che è bene considerare:

  • Spese eccessive – Il cashback potrebbe incentivare all’acquisto compulsivo e a spese non necessarie solo per ottenere il rimborso.
  • Commissioni nascoste – Alcuni programmi applicano commissioni non sempre chiaramente comunicate. È bene leggere attentamente termini e condizioni.
  • Rimborsi tardivi – I tempi di erogazione del cashback variano, in alcuni casi bisogna aspettare mesi per ottenere il rimborso.
  • Soglie minime – Molti programmi prevedono una soglia minima di spesa da raggiungere prima di effettuare il rimborso.
  • Truffe – Esistono purtroppo alcune piattaforme di cashback fraudolente, che promettono rimborsi mai erogati. È fondamentale affidarsi solo a programmi certificati.
  • Negozi limitati – Non sempre i negozi preferiti o più utilizzati aderiscono ai programmi di cashback.
  • Esclusioni – Alcune categorie di prodotti sono spesso escluse dalla possibilità di ottenere il rimborso.

In sintesi, il cashback rappresenta un’ottima opportunità per risparmiare e guadagnare sugli acquisti effettuati online e nei negozi fisici. Grazie ai migliori siti e app per il cashback è possibile accumulare rimborsi interessanti. Per ottenere il massimo dal cashback è bene confrontare le varie proposte, scegliendo quelle più adatte in base ai negozi preferiti e alle modalità di rimborso. Fondamentale è anche leggere con attenzione termini e condizioni per evitare spese nascoste o rimborsi tardivi. Uno dei vantaggi più apprezzati è la totale gratuità di questi programmi, accessibili a tutti in modo semplice e intuitivo. Il cashback rende l’esperienza di acquisto più soddisfacente e conveniente.

Il cashback del governo è ancora attivo nel 2023? Come funziona?

Il cashback del governo in Italia nel 2023

Il cashback è stato un programma introdotto dal governo italiano nel 2020 con l’obiettivo di incentivare l’uso di pagamenti elettronici e contrastare l’evasione fiscale. Il programma prevedeva un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con carte di credito, di debito, bancomat e app di pagamento, fino ad un massimo di 300 euro l’anno.Il cashback è stato attivo in via sperimentale da dicembre 2020 a giugno 2021, per poi essere sospeso nel secondo semestre del 2021. La legge di bilancio 2022 ne ha decretato la definitiva conclusione a partire dal 1° gennaio 20221.

Come funzionava il cashback

Il programma cashback era suddiviso in semestri. Per ottenere il rimborso bisognava effettuare, in ciascun semestre, almeno 50 pagamenti con carte o app di pagamento. Il rimborso massimo per semestre era di 150 euro, pari appunto al 10% di 1.500 euro di spesa2.Ogni singola transazione dava diritto ad un rimborso massimo di 15 euro. Questo per evitare che si raggiungesse il tetto dei 150 euro con un solo pagamento di grosso importo3.Per partecipare al programma era necessario avere lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE) e scaricare l’app IO della Pubblica Amministrazione. Tramite l’app si potevano registrare le proprie carte e i metodi di pagamento da utilizzare per gli acquisti cashback. Al termine di ogni semestre, il rimborso veniva erogato tramite bonifico sull’IBAN indicato dall’utente4.Il cashback si applicava a qualsiasi tipologia di spesa: al supermercato, nei negozi, al ristorante, dal meccanico, dal medico, per pagare le bollette ecc. L’importante era che il pagamento avvenisse con moneta elettronica e non in contanti5.

Il Supercashback

Oltre al rimborso semestrale fino a 150 euro, era previsto anche un Supercashback di 1.500 euro a semestre per i 100.000 partecipanti che effettuavano il maggior numero di transazioni con pagamenti elettronici. In questo caso non contava il valore della spesa ma solo il numero di operazioni, per incentivare l’uso diffuso della moneta elettronica anche per i pagamenti di piccolo importo2.

La sospensione del cashback

Il programma cashback, nonostante il successo in termini di adesioni con quasi 9 milioni di iscritti3, è stato sospeso a partire dal 1° luglio 2021 nell’ambito di una razionalizzazione della spesa pubblica voluta dal governo Draghi.Inizialmente si pensava ad una sospensione temporanea di 6 mesi, con una possibile ripresa del programma nel 2022. Tuttavia la legge di bilancio 2022 ne ha decretato la definitiva conclusione a partire dal 1° gennaio 20221.I motivi della sospensione sono da ricercarsi nei costi elevati della misura, pari a circa 4,75 miliardi di euro. Costi ritenuti troppo onerosi in un momento di crisi economica e di ristrettezze di bilancio6.Inoltre si è valutato che, dopo un anno e mezzo di operatività, il cashback avesse svolto la sua funzione di stimolo all’uso dei pagamenti elettronici e che ormai questi si fossero affermati stabilmente nelle abitudini di acquisto degli italiani7.

Polemiche sulla sospensione

La sospensione del cashback ha suscitato numerose polemiche. I sostenitori della misura hanno criticato la scelta del governo, sostenendo che il cashback stesse dando buoni risultati in termini di lotta all’evasione fiscale e di incremento dei pagamenti elettronici8.Secondo i critici, interrompere il programma avrebbe vanificato gli sforzi fatti fino ad ora per diffondere l’uso delle carte di pagamento. Inoltre il cashback avrebbe aiutato i commercianti onesti, portando acquisti verso i negozi fisici e sottraendoli all’e-commerce9.Dall’altro lato, il governo ha ribadito la necessità di una razionalizzazione della spesa e di eliminare misure dai costi eccessivi in un momento di crisi. Inoltre ha sottolineato come il cashback abbia comunque raggiunto il suo scopo di far crescere strutturalmente i pagamenti elettronici in Italia10.

Effetti del cashback sui pagamenti elettronici

Nonostante le polemiche, gli effetti del cashback sui pagamenti elettronici sono stati tangibili. Nel 2020, anno di introduzione della misura, il numero di transazioni con carte di debito, credito e prepagate è cresciuto del 41% rispetto al 2019, con un vero e proprio boom negli ultimi mesi dell’anno in coincidenza con il cashback. Anche nel primo semestre 2021, nonostante la pandemia, la crescita dei pagamenti elettronici è proseguita. Nei primi 6 mesi le transazioni con carte sono aumentate del 22% sullo stesso periodo del 2020. In particolare sono decollate le transazioni contactless, più che raddoppiate forse anche per motivi igienici legati al Covid. Secondo i dati di Bankitalia, anche dopo la sospensione del cashback la diffusione dei pagamenti elettronici è continuata, con un +13,5% di transazioni nella seconda parte del 2021.Gli esperti concordano nel dire che il cashback ha contribuito a far superare resistenze psicologiche e disincentivi che in passato ostacolavano l’uso della moneta elettronica. Ha educato gli italiani a pagare con carte anche per acquisti di piccolo importo e ha reso più capillare la rete di POS per pagamenti con carta nei negozi. In sintesi, il cashback sembra aver centrato l’obiettivo di modernizzare le abitudini di pagamento degli italiani, spingendoli verso l’uso di sistemi tracciabili, sicuri e comodi come carte e app. Un cambiamento destinato a durare anche dopo la fine del programma.

In conclusione, il cashback del governo è stato un programma che, nonostante le polemiche e i costi elevati, ha raggiunto l’obiettivo di diffondere l’utilizzo dei pagamenti elettronici in Italia. I dati mostrano una crescita consistente delle transazioni con carte durante il periodo di operatività del cashback, trend proseguito anche dopo la sua sospensione. Segno che gli italiani hanno acquisito nuove abitudini di pagamento più moderne e trasparenti. Il governo ha ritenuto conclusa la fase sperimentale del programma, sacrificandolo sull’altare del contenimento della spesa pubblica. Ma gli effetti del cashback sembrano destinati a durare nel tempo. L’Italia può dirsi oggi un paese più moderno e al passo con l’Europa nelle abitudini di pagamento dei suoi cittadini.

Quali acquisti danno diritto al cashback? Ci sono limiti di spesa o tipologia di prodotti?

Quali acquisti danno diritto al cashback?

Il cashback è un’iniziativa introdotta dal Governo italiano con l’obiettivo di incentivare l’uso di pagamenti elettronici e tracciabili, nel quadro del “Piano Italia Cashless”. In sostanza, aderendo al programma cashback si può ottenere un rimborso in denaro pari ad una percentuale degli acquisti effettuati con strumenti di pagamento elettronici.Il cashback si applica solo ed esclusivamente agli acquisti effettuati presso esercenti fisici, quindi sono esclusi gli acquisti online. Inoltre, possono aderire al programma solo le persone fisiche maggiorenni e residenti in Italia, per acquisti effettuati a titolo privato e non nell’ambito di attività d’impresa, arte o professione.

Acquisti validi per il cashback

In linea generale, quasi tutti gli acquisti effettuati presso esercenti fisici con strumenti di pagamento elettronici danno diritto al cashback. L’importante è che lo strumento di pagamento sia stato preventivamente abilitato tramite l’app IO.Nel dettaglio, gli strumenti di pagamento validi per il cashback sono:

  • Carte di credito
  • Carte di debito su circuiti internazionali (Visa, Mastercard, Maestro, VPay, etc.)
  • Carte di debito PagoBancomat
  • Carte prepagate
  • App di pagamento (Satispay, Bancomat Pay, etc.)
  • Carte fedeltà convertibili in moneta elettronica (Esselunga Fidaty, Coop Supercard, etc.)

Quindi, in sostanza, la stragrande maggioranza degli acquisti effettuati nei negozi fisici con carte e app di pagamento danno diritto al cashback.Sono comprese tutte le spese quotidiane come la spesa al supermercato, acquisti in farmacia, ristoranti, bar, parrucchieri, estetisti, meccanici, idraulici, elettricisti, artigiani, professionisti e via dicendo.L’importante, come detto, è che il pagamento avvenga con carte e app abilitate preventivamente tramite l’app IO.

Limiti di spesa e tipologia di prodotti

Non ci sono limiti specifici di spesa o tipologia di prodotti per il cashback, a patto che si tratti di acquisti a titolo personale (non per attività d’impresa o professionale) effettuati presso esercenti fisici sul territorio italiano.L’unico limite è il tetto massimo di 150 euro di rimborso per singola transazione. Questo significa che anche se si effettua un singolo acquisto di importo maggiore, ai fini del cashback verranno conteggiati comunque solo 150 euro.Inoltre, per ogni semestre di durata del programma, l’importo massimo di rimborso ottenibile è pari a 150 euro, raggiungibile effettuando pagamenti per almeno 1500 euro nel semestre (considerando il 10% di cashback).Quindi in sintesi:

  • Nessun limite specifico di spesa o tipologia di prodotti, l’importante è che si tratti di acquisti a titolo personale effettuati presso esercenti fisici
  • Tetto di 150 euro per singolo acquisto
  • Tetto semestrale di 1500 euro di spesa e 150 euro di rimborso cashback

Come funziona il cashback

Vediamo più nel dettaglio come funziona il meccanismo del cashback.

Adesione al programma

Per aderire al programma cashback è necessario:

  • Essere maggiorenni
  • Essere residenti in Italia
  • Scaricare ed effettuare l’accesso all’app IO con SPID o CIE
  • Registrare i propri strumenti di pagamento sull’app IO, abilitandoli per il cashback

Una volta completata la registrazione e l’abilitazione dei metodi di pagamento, si può iniziare ad effettuare acquisti validi per il cashback.

Transazioni valide

Affinché una transazione sia valida per il cashback, deve rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere effettuata presso un esercente fisico sul territorio italiano
  • Essere effettuata con una carta o app di pagamento abilitata tramite l’app IO
  • Non essere annullata o stornata successivamente

Le transazioni online non sono valide ai fini del cashback.

Calcolo del rimborso

Il rimborso cashback è pari al 10% dell’importo di ogni transazione valida, fino ad un massimo di 15 euro per singola transazione (10% di 150 euro).Ad esempio:

  • Pagamento di 30 euro → rimborso di 3 euro (10% di 30 euro)
  • Pagamento di 200 euro → rimborso di 15 euro (10% di 150 euro)

Non c’è un numero minimo di transazioni da effettuare. Tuttavia, per maturare il diritto al rimborso è necessario raggiungere almeno 50 transazioni valide nel semestre.Inoltre, come già accennato, l’importo massimo di rimborso ottenibile in ciascun semestre è pari a 150 euro, raggiungibile effettuando pagamenti per almeno 1500 euro nel periodo di riferimento.Quindi in sintesi:

  • 10% di cashback su ogni transazione
  • Massimo 15 euro di cashback per singola transazione
  • Almeno 50 transazioni a semestre per ottenere il rimborso
  • Massimo 150 euro di rimborso per semestre

Accredito del rimborso

I rimborsi cashback maturati vengono erogati direttamente sul conto corrente indicato dall’utente al momento dell’adesione al programma. L’accredito avviene alla fine di ciascun semestre, indicativamente entro 60 giorni dal termine del periodo di riferimento.I semestri in cui è articolato il programma cashback sono i seguenti:

  • 1° semestre: 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021
  • 2° semestre: 1 luglio 2021 – 31 dicembre 2021
  • 3° semestre: 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2022
  • 4° semestre: 1 luglio 2022 – 31 dicembre 2022
  • 5° semestre: 1 gennaio 2023 – 30 giugno 2023
  • 6° semestre: 1 luglio 2023 – 31 dicembre 2023

L’accredito del rimborso avviene quindi due volte l’anno per i semestri conclusi. Ad esempio, il rimborso maturato nel primo semestre 2021 è stato erogato a partire da agosto 2021.È possibile monitorare lo stato dei propri rimborsi direttamente dall’app IO, nella sezione “Portafoglio”, dove vengono riportati i dettagli su ogni semestre concluso.

Cashback di Stato o cashback con azienda convenzionata?

Oltre al Cashback di Stato, esistono anche programmi di cashback promossi da singole società, come ad esempio:

  • Cashback Satispay
  • Cashback Enel X Pay
  • Cashback Trenitalia
  • Cashback Autostrade per l’Italia
  • Cashback di diverse compagnie telefoniche

Quali sono le differenze? E come funzionano questi cashback “privati” rispetto a quello di Stato?Il Cashback di Stato ha le seguenti caratteristiche:

  • È promosso dal Governo italiano
  • Prevede un rimborso del 10% su tutti gli acquisti effettuati con carte e app presso negozi fisici
  • Non ci sono limiti di spesa specifici per categoria merceologica
  • Ha un tetto di 150 euro di spesa per singola transazione e di 1500 euro a semestre

I cashback promossi dalle singole aziende invece:

  • Sono limitati agli acquisti presso l’azienda stessa o presso esercenti convenzionati
  • Possono prevedere percentuali di rimborso diverse dal 10%
  • Spesso prevedono un rimborso massimo inferiore a 150 euro per transazione
  • Non hanno il limite semestrale di 1500 euro

Quindi in sintesi:

  • Il Cashback di Stato premia tutti gli acquisti presso esercenti fisici
  • I cashback privati premiano solo gli acquisti presso l’azienda promotrice o esercenti convenzionati

I due programmi possono cumularsi, quindi è possibile ottenere il 10% di cashback statale e un ulteriore cashback dall’azienda convenzionata sulla stessa transazione.Ad esempio, pagando con Satispay si può ottenere:

  • 10% di cashback immediato Satispay
  • 10% di cashback statale accreditato a fine semestre

Cashback: le critiche

Nonostante gli obiettivi dichiarati di incentivare i pagamenti elettronici e modernizzare il Paese, il programma cashback non è esente da critiche. Ecco i principali punti deboli evidenziati:

Costi elevati – Il cashback richiede ingenti investimenti pubblici, con un costo stimato di circa 4,7 miliardi di euro per il biennio 2020-2021. In un momento di crisi economica e sanitaria, tali risorse potrebbero essere impiegate diversamente.

Effettiva utilità – Non è chiaro se il cashback spinga realmente verso l’uso di carte e app o se premi transazioni che sarebbero avvenute comunque elettronicamente. Manca un’analisi costi-benefici solida.

Favorisce i redditi più alti – Il meccanismo del rimborso percentuale favorisce le persone che spendono di più, quindi i redditi medio-alti. Chi ha un reddito basso difficilmente riuscirà a raggiungere la soglia minima di 50 transazioni per ottenere il rimborso.

Rischio di frodi – Il meccanismo del cashback può incentivare comportamenti fraudolenti come spezzare una transazione in più pagamenti, per aumentare artificialmente il numero di transazioni. Servono controlli stringenti.

Effetti inflattivi – Il cashback potrebbe alimentare la crescita dei prezzi, in quanto i commercianti potrebbero “internalizzare” lo sconto applicato ai clienti.

Impatto ambientale – Favorire i pagamenti elettronici comporta un aumento delle infrastrutture digitali, che hanno un impatto ambientale non trascurabile.

Esclusione di soggetti svantaggiati – L’adesione al cashback avviene tramite app e SPID, strumenti meno accessibili per gli anziani e le fasce sociali più deboli.

In conclusione, il dibattito sul cashback è aperto. Gli obiettivi sono condivisibili ma il meccanismo presenta criticità. Una valutazione costi-benefici accurata è necessaria per capire se e come migliorare il programma.

Conviene di più le carte di credito con cashback o i siti e app dedicati? Pro e contro a confronto

Le carte di credito con cashback e i siti e le app dedicati al cashback stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori italiani. Entrambe le soluzioni permettono di ottenere un rimborso percentuale sugli acquisti effettuati, ma presentano caratteristiche e funzionamenti diversi. Analizziamo nel dettaglio i pro e i contro delle carte di credito con cashback e dei siti/app di cashback per capire quale soluzione conviene di più.

Carte di credito con cashback

Le carte di credito che offrono programmi di cashback permettono di ottenere un rimborso percentuale sugli acquisti effettuati con la carta stessa. I rimborsi vengono accreditati direttamente sul conto corrente collegato alla carta a intervalli regolari, solitamente ogni 3 o 6 mesi. Ecco i principali pro e contro delle carte di credito con cashback:Pro

  • Comodità e semplicità d’uso: non bisogna registrarsi a programmi extra, il cashback viene accreditato in automatico.
  • Cashback immediato: il rimborso scatta immediatamente ad ogni acquisto con la carta.
  • Accumulo punti/miglia: molte carte con cashback permettono di accumulare punti o miglia extra.
  • Servizi bancari aggiuntivi: le carte sono emesse da banche, quindi si ha accesso anche a sportelli, app bancaria, ecc.

Contro

  • Canone annuale: la maggior parte delle carte con cashback ha un canone annuale da pagare.
  • Approvazione non garantita: per ottenere la carta bisogna superare una valutazione creditizia.
  • Limiti di spesa: molte carte hanno un limite massimo di rimborso cashback annuale.
  • Cashback solo con quella carta: il rimborso scatta solo sugli acquisti effettuati con quella specifica carta.

Siti e app di cashback

I siti e le app di cashback funzionano in modo diverso. Bisogna prima registrarsi al servizio e poi fare acquisti nei negozi online convenzionati, ottenendo un rimborso percentuale che viene accreditato sul proprio conto. Vediamo pro e contro:Pro

  • Totale gratuità: i servizi sono completamente gratuiti, senza canone annuale.
  • Ampia scelta di negozi: i siti convenzionati sono centinaia, si trova quasi tutto.
  • Cashback su tutti gli strumenti di pagamento: il rimborso scatta indipendentemente dalla carta o metodo usato.
  • Maggiori percentuali di cashback: i rimborsi sono solitamente più alti rispetto alle carte.
  • Soglie di prelievo basse: i soldi accumulati si possono prelevare anche con 10-20 euro.

Contro

  • Solo online: il cashback funziona solo per gli acquisti su internet.
  • Necessaria doppia transazione: bisogna prima passare dal sito/app e poi effettuare l’acquisto.
  • Tempi di accredito: il cashback non è immediato ma viene erogato a fine mese o trimestre.
  • Truffe e siti fake: il settore non è regolamentato, bisogna prestare attenzione.

Conclusioni: quale soluzione conviene?

In definitiva, non esiste una soluzione migliore in assoluto. Dipende molto dalle proprie abitudini di spesa e dal tipo di cashback che si desidera ottenere.Le carte di credito con cashback sono più indicate per chi effettua acquisti frequenti nei negozi fisici, vuole un rimborso immediato e cerca comodità d’uso. Il canone annuale però riduce parte del risparmio.I siti e le app di cashback sono l’ideale per gli acquisti online, danno percentuali di rimborso più alte e consentono di massimizzare il risparmio. Bisogna però essere disposti alla doppia transazione e ai tempi di erogazione più lunghi.In sintesi:

  • Per acquisti online e rimborsi più alti: siti e app di cashback
  • Per comodità e cashback immediato: carte di credito con programmi di rimborso
  • Per massimizzare il risparmio: è possibile anche combinare entrambe le soluzioni!

Oltre a valutare se puntare su carte di credito con cashback o su siti e app dedicati, un altro aspetto da considerare attentamente è scegliere i servizi più convenienti e vantaggiosi nelle rispettive categorie. Esistono infatti molte opzioni sul mercato, ognuna con le proprie particolarità.Per quanto riguarda le carte di credito con cashback, alcune delle opzioni più interessanti in Italia sono:

  • Carta Widiba: offre un cashback del 10% per i primi 6 mesi fino a un massimo di 500€, poi 1% senza limiti. Canone gratuito il primo anno.
  • Carta Nexi Debit: cashback del 10% sui primi 2000€ di spesa nei primi 12 mesi. Canone zero.
  • Carta American Express: cashback del 3% illimitato su tutti gli acquisti. Richiede però un canone annuale di 80€.
  • Carta Mediolanum Credit Card: 1% di cashback su tutti gli acquisti per sempre. Canone azzerabile.
  • Carta Tinaba: prevede un cashback del 10% su tutti gli acquisti per i primi 3 mesi, poi si azzera. Nessun canone annuale.

Prima di richiedere una carta di credito con cashback è bene informarsi bene sui massimali di rimborso, la durata del programma cashback e la presenza di un canone annuale. Un consiglio è di prediligere le carte con canone zero o azzerabile e cashback percentuali non troppo basse.Per quanto riguarda invece i siti e le app di cashback, è molto importante affidarsi solo a realtà conosciute, sicure e certificate, per evitare truffe. Alcuni dei migliori servizi di cashback operativi in Italia sono:

  • Samsung Pay: cashback del 10% presso numerosi negozi online convenzionati.
  • Payback: uno dei più noti programmi di raccolta punti e cashback in Italia. Fino al 15% di rimborso.
  • ShopFully: portale che racchiude centinaia di negozi online con percentuali di cashback anche molto elevate.
  • Tiendeo: cashback su acquisti in supermercati, negozi di elettronica, moda, viaggi e tanto altro.
  • Satispay: oltre ai pagamenti consente di ottenere un cashback del 10% presso esercenti convenzionati.
  • DoveConviene: permette di comparare i prezzi di migliaia di prodotti e ottenere un cashback sugli acquisti online.

Anche in questo caso è bene confrontare le percentuali e i massimali di rimborso, la soglia minima per i prelievi e la qualità del servizio offerto in termini di assistenza e velocità di accredito del cashback.Un consiglio furbo per massimizzare il risparmio derivante dal cashback è quello di combinare l’utilizzo di una carta di credito con percentuali decenti di rimborso e l’iscrizione ai migliori siti e app di cashback, sfruttando il meglio di entrambi i mondi.Ad esempio si potrebbe richiedere una carta con cashback immediato da usare per gli acquisti nei negozi fisici e iscriversi contemporaneamente a un portale di cashback per avere un extra rimborso sugli acquisti online. In questo modo è possibile cumulare vantaggi e ottenere un ritorno economico più elevato.Alcuni accorgimenti per sfruttare al meglio il cashback con carte e siti/app dedicati sono:

  • Pianificare bene le spese per concentrarle dove si ottiene il rimborso più alto
  • Sfruttare i periodi promozionali di aumento della percentuale di cashback
  • Ricordarsi di attivare il cashback prima di effettuare un acquisto idoneo
  • Non superare il limite massimo di rimborso se previsto
  • Rispettare le condizioni richieste per ottenere il cashback (importi minimi, categorie di spesa, ecc.)
  • Monitorare periodicamente l’ammontare di cashback accumulato
  • Prelevare le somme una volta raggiunta la soglia minima stabilita

In sintesi, le migliori strategie per massimizzare il risparmio derivante dal cashback sono:

  • Scegliere con attenzione la carta di credito e i siti/app di cashback più vantaggiosi
  • Alternare l’uso della carta e dei portali a seconda della tipologia di acquisto
  • Sfruttare tutte le promozioni e i periodi di cashback aumentato
  • Pianificare le spese in modo strategico per accumulare più rimborsi possibili
  • Monitorare regolarmente l’andamento e prelevare le somme mature

Abbinando con intelligenza carte di credito con cashback e siti/app dedicati è quindi possibile massimizzare il risparmio e ottenere un buon ritorno economico sui propri acquisti.