YouTube è la piattaforma di video sharing più utilizzata al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti registrati che guardano un miliardo di ore di contenuti video ogni giorno1. Dietro a questi impressionanti numeri c’è un sofisticato sistema algoritmico che determina quali video vengono consigliati agli utenti e come vengono posizionati i risultati di ricerca.
In questo articolo analizzeremo in dettaglio il funzionamento dell’algoritmo di YouTube, sfatando alcuni miti e spiegando quali sono i fattori chiave che influenzano la visibilità di un video.
Come pensa l’algoritmo di YouTube
L’algoritmo di YouTube ha un obiettivo principale: mantenere gli utenti impegnati e interessati il più a lungo possibile sulla piattaforma2. Per fare ciò, cerca di capire i gusti e le preferenze di ciascun utente per consigliargli video pertinenti che lo intrattengano e lo soddisfino.
YouTube non promuove attivamente alcun video in particolare. Piuttosto, posiziona in alto i risultati di ricerca e i video consigliati che ritiene saranno apprezzati dagli utenti, in base alle informazioni che ha su di loro3.
I principali fattori che l’algoritmo prende in considerazione sono:
- Cronologia di visualizzazione: i video guardati di recente da un utente influenzano molto i consigli successivi.
- Interazioni: i like, i commenti e le condivisioni sono segnali importanti di apprezzamento.
- Tempo di visualizzazione: i video guardati per intero e con tempi di visualizzazione lunghi vengono premiati.
- Popolarità: anche le tendenze e i video di successo vengono suggeriti.
- Pertinenza: i metadati, le parole chiave e la descrizione determinano la correlazione con i termini di ricerca.
L’algoritmo è in costante aggiornamento e apprende dal comportamento effettivo degli utenti, adattandosi di conseguenza4.
Sfatiamo alcuni miti sull’algoritmo di YouTube
Ci sono diversi miti e idee sbagliate diffuse sull’algoritmo di YouTube. Analizziamone alcune:
L’algoritmo penalizza i creatori: molti creatori accusano l’algoritmo quando i loro contenuti non hanno successo. In realtà, è più probabile che altri video siano più coinvolgenti e interessanti per gli spettatori. L’algoritmo non ha pregiudizi.
Esiste un solo algoritmo: in realtà ci sono algoritmi diversi che gestiscono la home page, i risultati di ricerca, i consigliati ecc. Ognuno ha logiche differenti5.
I video vengono promossi artificialmente: YouTube non promuove attivamente alcun video in particolare, semplicemente posiziona meglio quelli che prevede saranno apprezzati dagli utenti3.
L’algoritmo è imperscrutabile: anche se complesso, YouTube ha condiviso molte informazioni su come funziona il suo algoritmo4.
Conta solo il numero di visualizzazioni: il tempo di visualizzazione e il tasso di retention sono metriche molto più importanti della semplice view count2.
I video lunghi funzionano meglio: dipende dall’argomento. Video tra i 5 e i 10 minuti tendono ad avere tassi di retention più alti6.
I fattori che influenzano la visibilità di un video
Analizziamo in dettaglio i fattori principali che determinano la visibilità di un video su YouTube. Ottimizzarli al meglio può migliorare significativamente le performance.
Titolo
Il titolo è il primo elemento che l’utente vede nei risultati di ricerca e nei suggeriti, quindi deve essere accattivante e coerente con il contenuto del video7.
Deve comunicare efficacemente di cosa tratta il video e invogliare al click.
Un buon titolo:
- È conciso, chiaro e descrittivo
- Usa parole chiave rilevanti
- Genera interesse senza essere clickbait
Miniatura
La miniatura è ciò che cattura visivamente l’attenzione, quindi deve rispecchiare il contenuto del video ed essere di alta qualità8.
Le miniature più efficaci:
- Ritraggono scene o elementi rappresentativi del video
- Utilizzano colori vivaci e testo in overlay
- Hanno un design accattivante e professionale
Descrizione
La descrizione fornisce maggiori dettagli sul contenuto del video. Viene utilizzata per la ricerca e permette di ottimizzare le parole chiave9.
Una buona descrizione:
- Spiega di cosa tratta precisamente il video
- Contiene parole chiave rilevanti e naturali
- Incentiva a guardare il video con una call to action
Tag
I tag sono parole chiave che descrivono il contenuto del video. Aiutano gli utenti a trovare i video tramite ricerca e l’algoritmo a comprenderne il topic10.
Per ottimizzare i tag:
- Inserire parole chiave rilevanti e specifiche
- Usare sinonimi e termini correlati
- Inserire anche tag ampi legati alla categoria generale
Contenuto di qualità
La qualità del contenuto è essenziale per ottenere alti tempi di visualizzazione, like, commenti e condivisioni. Video di valore vengono premiati dall’algoritmo11.
Per creare contenuti di qualità:
- Realizzare video originali e dal valore unico
- Curare riprese, audio e montaggio
- Essere costanti e coerenti con il proprio pubblico
Interazioni
I like, commenti e condivisioni indicano all’algoritmo che un video è particolarmente coinvolgente e apprezzato. Questo porta a una migliore visibilità12.
Per incentivare l’engagement:
- Porsi domande e chiedere opinioni
- Rispondere e interagire nei commenti
- Chiedere esplicitamente di lasciare like e condividere
Tempo di visualizzazione
Il tempo che gli utenti trascorrono a guardare un video è una metrica fondamentale. Video con alti tassi di retention vengono premiati13.
Per migliorare il tempo di visualizzazione:
- Realizzare video accattivanti fin dall’inizio
- Mantenere alta l’attenzione durante tutta la durata
- Segmentare con capitoli per contenuti lunghi
Popolarità
I video di tendenza e con alte visualizzazioni hanno maggiore visibilità. L’algoritmo dà peso alla popolarità complessiva di un contenuto14.
Per sfruttare questo fattore:
- Spingere i nuovi video appena pubblicati per entrare in tendenza
- Promuovere i propri contenuti per aumentare le visualizzazioni
- Cavalcare temi di interesse del momento
Conclusioni
Comprendere il funzionamento dell’algoritmo di YouTube è essenziale per creatori di contenuti e professionisti del digital marketing. Ottimizzare i propri video in base ai fattori chiave analizzati può migliorarne significativamente la visibilità organica e il successo sulla piattaforma.
L’algoritmo premia i contenuti di qualità che generano coinvolgimento e soddisfano gli interessi del pubblico. Non esistono scorciatoie o trucchi: la chiave è produrre video originali e di valore che le persone amino guardare.